Rischio chimico

Rischio chimico e biologico

VALUTAZIONE DEI RISCHI DERIVANTI DALLA PRESENZA DI AGENTI CHIMICI E PERICOLOSI SUI LUOGHI DI LAVORO

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I NOSTRI SERVIZI

Agenti chimici

COSA VALUTIAMO?

Tutti gli elementi o i composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti artificialmente, utilizzati o smaltiti, prodotti intenzionalmente o no.

Il nostro obiettivo è quello di definire il livello di rischio "irrilevante" o "non irrilevante" per la salute e "basso" o "non basso" per la sicurezza. Nel caso di rischio "non basso" e/o "non irrilevante" individuiamo le misure specifiche di prevenzione e protezione.


LE FASI DELLA VALUTAZIONE

  • Individuazione agenti chimici pericolosi presenti nell’ambiente di lavoro
  • Raccolta informazioni di pericolo attraverso anche le scheda dati di sicurezza
  • Raccolta informazioni circa l’esposizione (modalità, quantità, tempi)
  • Valutazione e individuazione misure ulteriori di prevenzione e protezione
  • Presentazione dei risultati

Nella valutazione vengono considerati:

  • Proprietà pericolose degli agenti chimici
  • Informazioni contenute nelle sds (quantità, livello, tipo e durata dell'esposizione)
  • Circostanze in cui viene svolto il lavoro
  • Effetti delle misure preventive e protettive adottate
  • Conclusioni da sorveglianza sanitaria
  • Analisi aerodispersi in ambiente di lavoro

Agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione

COSA VALUTIAMO?

Agenti chimici classificati cancerogeni mutageni tossici per la riproduzione; agenti emessi da procedimenti e/o lavorazioni da allegato XLII.

Il nostro obiettivo è quello di stabilire se i lavoratori sono esposti a questi rischi e, in caso positivo, stabilirne le misure di prevenzione e protezione.


LE FASI DELLA VALUTAZIONE

  • Individuazione agenti CMR nell'ambiente di lavoro
  • Raccolta informazioni di pericolo attraverso anche le scheda dati di sicurezza
  • Raccolta informazioni circa l'esposizione (modalità, quantità, tempi, frequenza di utilizzo)
  • Valutazione
  • Presentazione dei risultati

Nella valutazione vengono considerati:

  • Caratteristiche, durata, frequenza delle lavorazioni
  • Quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni utilizzati
  • Caratteristiche fisico-chimiche
  • Vie di esposizione
  • Effettuazione delle misure preventive e protettive adottate
  • Conclusioni da sorveglianza sanitaria
  • Analisi aerodispersi in ambiente di lavoro

COSA FARE SE IN AZIENDA SI UTILIZZANO CANCEROGENI?

Cosa fare se in azienda si utilizzano cancerogeni?

Innanzitutto, occorre chiedersi:

  1. È possibile evitare il loro utilizzo / sostituirli
  2. È possibile il loro utilizzo in ciclo chiuso

Altrimenti occorre ridurre l'esposizione al più basso valore tecnicamente possibile e procedere a valutazione di rischio chimico per poter adottare misure le più adeguate misure preventive e protettive. La valutazione dovrà tenere conto delle:

  • Caratteristiche delle lavorazioni
  • Durata e frequenza dell’esposizione
  • Quantitativi e caratteristiche dei cancerogeni o mutageni prodotti o utilizzati

L’esposizione è valutata incrociando i dati provenienti dal:

  • Monitoraggio ambientale e personale
  • Monitoraggio personale biologico (analisi dell’indicatore biologico di esposizione – IBE nella matrice organica).

Amianto

COSA VALUTIAMO?

Polvere proveniente dall'amianto e dai materiali contenenti amianto.


LE FASI DELLA VALUTAZIONE

  • Ispezione visiva
  • Campionamento e analisi amianto presente nella matrice
  • Campionamento e analisi fibre di amianto aerodisperse

Rischio biologico

COSA VALUTIAMO?

Qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.

L'obiettivo è quello di definire il livello di esposizione e individuare le eventuali misure di prevenzione e protezione da adottare.


LE FASI DELLA VALUTAZIONE

  • Individuazione AB pericolosi presenti / potenzialmente presenti nell’ambiente
  • Raccolta informazioni di pericolo
  • Raccolta informazioni circa l’esposizione (modalità, circostante, quantità, tempi, frequenza)
  • Valutazione e individuazione misure ulteriori di prevenzione e protezione
  • Presentazione dei risultati

Nella valutazione vengono considerati:

  • Classificazione AB
  • Informazioni sulle malattie che possono essere contratte
  • Potenziali effetti allergici tossici
  • Patologie del lavoratore, situazioni specifiche rese note dalla autorità sanitaria
  • Modalità di lavoro




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